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Roma, 15 maggio 2018. E’ stato operato oggi con successo il piccolo Hamza Taraki.
Hamza è un piccolo paziente afghano di Kabul di appena due anni colpito sin dalla nascita da una gravissima forma di maxillomandibular syngnathia, malformazione facciale congenita che impedisce al bimbo di avere una vita normale impedendogli e rendendo difficoltose anche alcune funzioni vitali e compromettendo la sua infanzia in maniera molto seria. La situazione era considerata di particolare urgenza poiché il paziente presentava difficoltà al nutrimento e alla respirazione ostacolando la sua crescita e ponendolo anche a rischio di vita.

Emergenza Sorrisi come sempre, venuta a conoscenza del suo caso, non poteva rimanere indifferente a una situazione tanto drammatica e seppur con enorme sforzo ha deciso di intervenire e inserire il piccolo all’interno del Programma “Accoglienza e Sorrisi” organizzando e facendosi carico del suo trasferimento in Italia, dell’intervento eseguito in un Ospedale specializzato seguito da chirurghi e personale sanitario altamente qualificato per la sua patologia, delle cure che necessiterà dopo l’intervento e del soggiorno di circa 45 giorni in Italia suo, della nonna e del Dr. Olfat Hashimi, medico afghano, che lo hanno accompagnato in Italia e lo seguiranno durante la degenza post-operatoria.

L’intervento è stato eseguito con successo presso l’Ospedale Generale Regionale Ente Ecclesiastico “F. Miulli”- Acquaviva delle Fonti (Bari), che si è reso disponibile a rendere possibile questa grande impresa, grazie alla disponibilità, professionalità ed esperienza del Professor Roberto Cortellazzi.
Si ringrazia inoltre l’Associazione “Flying Angels Onlus” che ha dato la sua disponibilità ad offrire il biglietto aereo per il piccolo, la nonna ed il Dr. Hashimi, che seguirà l’intervento.

E ora un grande in bocca al lupo al “nostro” piccolino, che la vita gli doni finalmente un’infanzia dignitosa, felice e serena, l’infanzia cui ogni bambino ha DIRITTO, e un futuro finalmente pieno di tanti SORRISI!!

Roma, maggio 2018 – Partirà domenica 13 maggio, la missione umanitaria di Emergenza Sorrisi in collaborazione con il Ministero della Sanità del Benin. Dal 13 al 21 di maggio un’equipe di medici e infermieri volontari raggiungerà l’Ospedale di Abomey Calavi a Cotonou, la città più popolosa della nazione, dove più di 100 piccoli pazienti attendono di essere curati.  I medici locali hanno lavorato, attraverso uno screening preliminare, per ottimizzare l’ordine degli interventi secondo le priorità. “Lavorare fianco a fianco con i medici locali ci permette da una parte di riuscire a gestire in maniera più efficace il lavoro” – ha sottolineato il presidente di Emergenza Sorrisi Dr. Fabio Abenavoli. “Tra gli obiettivi della nostra associazione c’è quello di contribuire alla formazione dei medici locali trasferendo conoscenze e soprattutto tecniche per operare i casi più gravi. Vogliamo che i medici locali possano continuare a donare il sorriso a sempre più bambini”.

IMG_5427Grandi sono le aspettative dell’equipe medico-sanitaria, composta dal Dr. Mario Altacera, chirurgo maxillo-facciale, il Dr Gian Paolo Tartaro, chirurgo maxillo-facciale, il Dr. Gian Vittorio Campus, chirurgo plastico, la Dott.ssa Chiara Consigli, pediatra, il Dr. Carlo Rocchi, anestesista, il Dr. Glauco Catena, anestesista, Flavia Torrini, specializzanda in anestesia, Carlotta Rubino, specializzanda in anestesia, Sara Innocenti, infermiera, Giuseppina Pinto, infermiera, Nicoletta Masserotti, infermiera e Claudia De Santis, infermiera: un grande team che farà il possibile come in ogni missione per curare ed intervenire sul numero maggiore di piccoli pazienti possibile, donando loro il Sorriso, un’infanzia serena e garantendo soprattutto a questi bambini un futuro migliore.

Naturalmente ringraziamo di cuore l’Otto per Mille della Tavola Valdese, da anni al nostro fianco in Benin come in altri Paesi, che con il Suo prezioso supporto ha reso possibile anche questa missione, permettendoci di  formare i medici locali, operare i bambini affetti da malformazioni del volto ed esiti di ustioni, restituendo loro il Sorriso, la dignità di una vita normale e un’infanzia più serena e giusta.

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Questa missione sarà inoltre anche l’occasione per monitorare l’andamento di un progetto che si sta realizzando proprio in Benin cui Emergenza sorrisi ONG tiene particolarmente. In collaborazione con “Emergenza Sorrisi Benin” la nostra Organizzazione sostiene infatti “Tolleranza Zero”, il progetto di comunicazione volto a contrastare il fenomeno delle spose bambine. In Benin il fenomeno è molto diffuso e due bambine su tre vengono costrette al matrimonio o vendute al futuro marito per pagare un debito. Il progetto cerca di sensibilizzare la popolazione locale su questo fenomeno con particolare attenzione ai contesti familiari, andando ad attivare processi di riconoscimento dei propri diritti sociali.