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ROMA, APRILE 2018: E’ appena terminata la terza missione chirurgica dei medici volontari di Emergenza Sorrisi a Mazar I Sharif in Afghanistan dove pressol’Ospedale Universitario Aria Hospital sono stati curati decine di bambini affetti da gravi patologie e malformazioni del volto, labio-palatoschisi e ustioni. La missione, che si è svolta dal 17 al 25 aprile presso l’Ospedale Universitario Aria Hospital su invito dell’Ambasciata afghana in Italia e del Governatorato di Mazar I Sharif anche questa volta ha portato grandi risultati. Emergenza Sorrisi Ong è riuscita a far tornare il sorriso a ben 78 bambini.

foto afghanistanL’equipe di medici e infermieri volontari di Emergenza Sorrisi, composta dal Chirurgo Maxillofacciale Roberto Cortelazzi, dal Chirurgo Maxillofacciale Roberto Corelli, dal Chirurgo Plastico Francesco De Vita, dall’Anestesista Davide Cristofani, l’Intensivista Pediatrica Ilaria Brandolini, dall’Infermiere di terapia intensiva Paolo di Silvestro, e dalle Infermiere Valentina Maietti e Veronica Mazzone sono riusciti a compiere un’impresa che ha quasi dell’eccezionale: visitare centinaia di bambini e sottoporne a intervento chirurgico quasi 80, tutti i casi più gravi e urgenti.

Soddisfatto e orgoglioso della sua equipe il Presidente Dr. Fabio Abenavoli: “E’ un grande piacere per la nostra Associazione essere tornati per la terza volta in Afghanistan grazie ad una stretta collaborazione con l’ambasciata afghana e il governatorato della città. Per noi è importante instaurare rapporti durevoli nel tempo dando continuità anche ai percorsi di formazione rivolti ai medici locali cui insegniamo tecniche più moderne per operare oltre ad attrezzature e farmaci. La parola d’ordine oltre a portare la competenza di chirurghi specializzati, laddove mancano uomini e mezzi, è per noi quella di formare i medici locali. Concludo ringraziando ancora una volta di cuore tutta l’equipe di volontari senza i quali tutto questo non sarebbe possibile.

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LA STORIA DI HAMZA

Hamza è un bambino di due anni di nazionalità afghana affetto da una gravissima malformazione mandibolare chiamata “maxillomandibular syngnathia” che non gli consente di aprire la bocca. I medici di Emergenza Sorrisi lo hanno conosciuto nella precedente missione chirurgica nel paese e si sono attivati per portarlo in Italia. Sarà operato dall’equipe del Prof. Roberto Cortellazzi all’ospedale Miulli di Bari. Hamza arriverà a Bari il 7 di maggio accompagnato dalla nonna e dal Dott. Olfat Hashimi che seguirà interamente l’intervento e ripartirà il 17 maggio. Hamza e sua nonna si fermeranno fino al 16 di giugno.

Ringraziamo l’associazione Flying Angels che ha fornito gratuitamente 5 biglietti aerei per la missione in Afghanistan e i biglietti aerei per Hamza, sua nonna e il Dott. Hashimi.